Le prove penetrometriche dinamiche vengono usate per lo studio dettagliato delle caratteristiche litostratigrafiche e geomeccaniche del terreno.
La prova penetrometrica dinamica consiste nell’infiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi d) misurando il numero di colpi N necessari. Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel territorio da geologi e geotecnici, data la loro semplicità esecutiva, economicità e rapidità di esecuzione.
La loro elaborazione, interpretazione e visualizzazione grafica consente di “catalogare e parametrizzare” il suolo attraversato un’immagine in continuo, che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica.
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul substrato, la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii, e la consistenza in generale del terreno.
Classificazione ISSMFE dei penetrometri dinamici:
Tipo |
Sigla di riferimento |
peso della massa |
prof.max indagine battente (m) |
Leggero |
DPL (Light) |
M £ 10 |
8 |
Medio |
DPM (Medium) |
10 < M < 40 |
20-25 |
Pesante |
DPH (Heavy) |
40 £ M < 60 |
25 |
Super pesante (Super Heavy) |
DPSH |
M ³ 60 |
25 |